
STORIE DI DONNE: donare amore ai bambini oggi per renderli adulti coraggiosi domani. Su RAI 3 la nostra Casa Speranza
Dal 1945 ad oggi, lo ricorda Samanta Lauria coordinatrice di Casa Speranza, l’Opera Madonnina del Grappa, dal 2019 con il supporto della Rifredi Insieme nella gestione del servizio, offre un luogo sicuro alle donne che vivono momenti di difficoltà di ogni tipo.
Inizia così il servizio andato in onda sul Telegiornale regionale di RAI 3: è il primo di una serie di report sulle attività dell’Opera Madoninna del Grappa, ed ha come protagoniste le donne:
prima di tutto quelle accolte, che trovano in Casa Speranza un’ambiente di qualità per riorganizzare la propria vita in vista dell’autonomia e costruire al meglio il rapporto con i propri figli, e poi le educatrici, che mettono il cuore nell’aiutare i nuclei familiari a realizzarsi.
Il 2019 ha rappresentato per Casa Speranza l’anno del rinnovamento: la gestione del progetto accoglienza è passata, infatti, alla Cooperativa Rifredi Insieme, e quest’ultima, vista gli ambienti, ha ritenuto urgente operare una completa ristrutturazione per offrire ambienti adeguati e sicuri ai nuclei familiari ospitati. Così in pochissimi mesi è stata effettuata la progettazione degli interventi necessari e da giugno 2019 è stato aperto il cantiere. La durata dei lavori è stata relativamente breve, per consentire il rientro nella propria camera, arredata con nuova e moderna mobilia e soprattutto dotata di proprio bagno privato ad ogni nucleo familiare, nel rispetto dei bisogni e della privacy di ciascuno.
Il refettorio è stato ampliato e dotato di un angolo "tisaneria" a cui le madri hanno accesso sempre. Sono stati creati 2 ambienti per i giochi: la stanza 0-3 e ludoteca 3-6 allestite con cura e competenza tenendo conto delle esigenze specifiche dell'età dei bambini. E’ stata predisposta una lavanderia e una stireria allestita con due nuove lavabiancheria e due asciugatrici professionali, tre postazioni con asse da stiro e ferri da stiro. Infine, è stata predisposta anche la stanza "infermeria".